Aleatico di Gradoli

Ultima modifica 15 marzo 2021

Il DOC "Aleatico di Gradoli" fu istituito con decreto del 21/06/1972, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22/08/1972, n 217.
Di colore rosso granato con tonalita' violacee; profumo finemente aromatico e caratteristico; sapore di frutto fresco, morbido, vellutato, dolce. Si abbina con pasticceria secca, crostate con confetture di frutta; il tipo liquoroso si accompagna anche con pasticceria alla crema di cioccolato.
Il vitigno dell'aleatico, l'unico con cui il disciplinare consentite di produrre tale vino, sembra sia stato introdotto nei Monti Volsini dagli Etruschi, che lo avrebbero acquisito dai Greci.
Una leggenda narra che in una grotta poco fuori il paese di Gradoli (chiamata ancora oggi Poggio del Diavolo) vivesse un demonio; questo era solito terrorizzare con brutti scherzi gli abitanti di Gradoli. Molti giovani valorosi avevano tentato di ucciderlo ma erano stati tutti sconfitti. Un giorno il demonio, tornando a casa, trov? un leone che dormiva nella sua grotta. Tent? di svegliarlo e di cacciarlo, ma il leone riusc? a sconfiggerlo e il povero demonio dovette sprofondare nell'Inferno. Il suo bastone per? rimase conficcatto nel terreno. Il leone casualmente vi dorm? sopra e l'indomani sul bastone era cresciuta una vite: la vite dell'Aleatico. Per riconoscenza gli abitanti di Gradoli misero nel loro stemma proprio il leone e il bastone con la vite.(*)

(*) Notizia tratta da Wikipedia

Foto Angelo Mariotti